VINO E STRADE DEL VINO
Il vino istriano è la poesia del gusto e delle fragranye, è una parte integrante del uomo istriano, la sua passione e l’amore, la più profonda intimità e orgoglio, un sontuoso regalo della terra rocciosa e del sole.
La storia del vino e della popolazione locale è una storia irresistibile che dura da quasi 2000 anni, da quando l’imperatore romano Marco Aurelio portò la vite sulla terra istriana.
Dall’ oro della Malvasia al rosso rubino del Terrano, dai giovani vini leggeri del autunno variopinto fino ai sapori pieni ed eleganti del barrique maturo i vini istriani offrono una storia a più strati che sta appena iniziando ad essere scoperta.
VINI BIANCHI
*MALVAZIJA, CHARDONNAY, MUŠKAT, PINOT BIJELI, PINOT SIVI, SAUVIGNON
VINI ROSSI
*TERAN, MUŠKAT CRVENI, MERLOT, CRNI PINOT, CABERNET SAUVIGNON, BORGONJA, REFOŠK
RACCOMANDAZIONE
STRADE DEL VINO – il migliore dei modi per scoprire la commovente bellezza dell’Istria è attraverso una personale avventura enologica lungo le strade del vino. Per arrivare alla cantina di ogni produttore si passa attraverso la bellezza dei paesaggi che incantano con i loro racconti e vecchi edifici. Ciascuno dei viticoltori, guidato da ardore e passione, risveglierà lo spirito edonistico di ogni visitatore. Lo introdurrà nel mondo bizzarro di questo liquido nobile con storie interessanti accompagnate da degustazione di vino e specialità gastronomiche che esaltano il sapore della magia in un ambiente circondato dai vigneti verdi e pietre calde.
VENDEMMIA - alla fine dell’estate, quando la natura diventa colorata, le mani lavoratrici degli istriani vengono omaggiate con abbondanti frutti della terra. Lussureggianti vigneti verdi, situati sulle colline e campi, sono disposti a concedere i dolci frutti succosi in nome della ricca sinfonia di vino, colori, sapori e fragranze. Indipendentemente dal fatto se scegliete vigneti di Umago – Buje, Parenzo, Pola – Rovigno e li sempre verdi dell’Istria centrale, preparatevi per la festa della gioia, di valori tradizionali e il senso dello stare io compagnia che pervade ogni vendemmiatore. I padroni di casa nelle fattorie, agriturismi, o della casa vacanza circondate da bellissimi vigneti condivideranno con voi l’esperienza unica della raccolta di uva e v’introdurranno nel mondo di antiche tradizioni e gioia.
LA SUPA ISTRIANA - una delle esperienze da non perdere in Istria è sicuramente la “supa istriana”. Cos’è la supa? Si tratta di una specialità con vino caldo, di solito Terrano, arricchito con olio di oliva, zucchero, sale, pepe e una fetta di pane tostato. Questo vero profumo dei tempi che furono si consuma nel tradizionale boccale (bukaleta- vasetti di terra cotta) nelle serate fredde quando tonifica il corpo e l’anima. Se preparata e servita vicino al caminetto , nel calore e la gioia del fuoco amico, e assaggiata assieme alle specialità istriane- salsicce caserecce nel vino, lonza di maiale o prosciutto, la supa rappresenta tutti i colori vividi e brillanti della penisola istriana.
LA GRAPPA ISTRIANA – le famose e profumate grappe istriane sono uno dei prodotti principali dell’Istria. La più famosa tra questi è sicuramente la grappa con il vischio – fatta con foglie e frutti di vischio. La ricetta è il segreto dei druidi, antichi sacerdoti celtici, e da allora si usa per preparare questa bevanda con amore e attenzione. La grappa con il miele fatto in casa, dolce e morbida, è una bevanda da bere fredda e di solito è un segno di benvenuto in Istria. Sono conosciute ancora la grappa con le erbe, ciliegie, fichi, prugne.
ALCUNI CONSIGLI
- Il tasso di alcool nel sangue consentito nella Repubblica di Croazia è di 0,5 ‰ quindi se avete l’intenzione di lasciarvi andare ai piaceri del vino, trovate un alloggio nei pressi della cantina desiderata
- Oltre a diversi vini di qualità si consiglia di provare il superbo aceto balsamico e il vino istriano medicinale di more con proprietà afrodisiache
- San Martino è la tradizionale festa del vino, celebra il battesimo del vino giovane, degustazione di vini maturi e una cucina ricca con varietà di programmi allegri e divertenti
- I vini giovani devono essere aperti diverse ore prima del consumo, per consentire loro di “respirare”